“Mozzarelle di yogurt” con la tecnica della sferificazione
L’uso di additivi (…e non l’abuso) ti permette di giocare con le consistenze con il vantaggio di dare una forma definita ad un liquido.
Un esempio interessante è proprio la sferificazione inversa dello yogurt.
Tutto quello che ti serve è dell’alginato di sodio (sodio alginato) e dell’acqua.
Non preoccuparti: è un ingrediente facilmente reperibile in farmacia o nei negozi specializzati, lo trovi solitamente in vasetti da 100/200/250 g.
1° Preparazione della miscela
In questa fase bisogna prestare attenzione che il liquido ottenuto dall’unione acqua/alginato di sodio risulti liscio e senza grumi di polvere:
attraverso l’uso di un mixer ad immersione si riesce ad avere una miscela perfettamente liscia.
Non preoccuparti se si creano delle bolle d’aria, una volta preparato il bagno lo si fa riposare almeno 3 ore:
in questa fase le bolle d’aria spariranno.
2° Immersione dello yogurt
Con l’aiuto di un cucchiaino versa lo yogurt nel bagno di acqua e alginato di sodio.
Lo yogurt depositerà sul fondo, aspetta circa 3 minuti prima di toglierlo per fare in modo che si crei un guscio gelatinoso abbastanza resistente da evitare di bucare le mozzarelle.
Nel frattempo preparati una bacinella di acqua fredda per il risciacquo.
3° Risciacquo
Con l’aiuto di un mestolino forato o di una schiumarola leva lo yogurt dal bagno e trasferiscilo nella bacinella d’acqua.
In questa fase devi essere molto delicato per evitare di bucare le mozzarelle.
4° Trasferimento delle mozzarelle su piatto
Sei già all’ultimo step:
adesso basta scolare le mozzarelline e trasferirle su piatto.
L’interessante di questa tecnica è il fatto che ti permette di usarla sia nel dolce che nel salato poichè lo yogurt naturale si presta molto bene in entrambe le situazioni.
Esternamente c’è un involucro sottilissimo di gelatina ma all’interno lo yogurt è liquido come in origine.
Buon dessert…o buon antipasto!!!
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